Ciao, mi chiamo Marco Rosso (30 anni), ingegnere meccanico di professione, guida ed accompagnatore turistico per passione. Da poco più di tre anni stanziale nella Patagonia Cilena dove vivo e lavoro all'interno del Parco Nazionale Torres del Paine e nella zona adiacente a Puerto Natales come guida turistica ed escursionistica certificata nei pressi del hotel "The Singular Patagonia"

 

Dopo la laurea presso l'Università di Padova ho deciso di mettere da parte qualche spicciolo per poi prendere lo zaino e vagabondare per l'America Latina durante un paio d'anni. Dal Messico alla Patagonia, attraverso Guatemala, Belize, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia ho vissuto un’intensa avventura zaino in spalla che mi ha permesso di conoscere la realtà del mondo del turismo sudamericano; grazie anche a varie esperienze di volontariato presso ristoranti, agriturismo, ostelli, hotel e agenzie turistiche.

 

Sono ritornato in Patagonia dopo l'esperienza stagionale 2013/2014 all'interno del Parco Nazionale Torres del Paine, che mi ha fatto comprendere come la mia vera vocazione lavorativa fosse il mondo del turismo e non quello dell'industria. Da un paio d'anno alterno il lavoro fisso presso “The Singular Patagonia”, con collaborazioni freelance presso alcune agenzie locali (Armadillo Expeditions, Turismo Comapae tour operator italiani; all'interno del Parco Nazionale Torres del Paine accompagno i bellissimi ed estensivi tour Overland Patagonia di NATURAVIAGGIe durante l'estate mi dedico ai gruppi del tour operator TUCANO VIAGGI nella parte settentrionale dell'amato Cile (Arica, Putre, Parco Nazionale Lauca, Iquique, il deserto di Atacama, più un paio di giorni tra Santiago e Valparaiso).


La mia Filosofia di Viaggio

Dopo svariati anni passati a girare l’America Latina e molteplici esperienze vissute da viaggiatore in prima persona a visitare i luoghi più iconici del continente; mi sono reso conto che esiste e sempre continuerà ad esistere, una netta barriera tra chi accompagna/guida l’escursione o il tour e chi viene accompagnato.

 

Inevitabilmente le barriere linguistiche, culturali e sociali non favoriscono un diretto e genuino rapporto tra le parti, anzi, in molti casi mentre vivevo l’esperienza da “turista”, mi è capitato di voler abbattere alcuni di questi muri sebbene in maniera vana dato che dal altro lato trovavo comunque sempre un poca di resistenza.

 

Premesso che secondo il mio punto di vista in primis esistono tre pilastri fondamentali: sicurezza, informazione e divertimento con i quali si deve lavorare al fine di poter garantire un servizio di qualità; ci sono alcuni fattori a mio avviso indispensabili per potersi spingere un poco oltre e cogliere, durante il proprio viaggio, alcune caratteristiche uniche della regione/paese che si visita in maniera tale da rendere l’esperienza più appagante e a tuttotondo.

Si tratta un po' della filosofia con la quale nacque Otras Miradas "osservare con i propri occhi il diverso o con occhi diversi se stessi", un potente ed alternativo approccio al mondo dei viaggi e che lascia spazio ad innovative ed interessanti esperienze.

 

Cerco quindi nel mio lavoro quotidiano, di trasmettere la mia filosofia ed il mio modo di viaggiare in maniera tale da lasciare qualcosa di nuovo ed interessante a tutti coloro che viaggiano in mia compagnia!